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mercoledì 11 dicembre 2013

Santa Lucia, tutte le parti proprie della Liturgia delle Ore.





Vi propongo tutte  le parti proprie della solennità di Santa Lucia tratte dal Proprio delle Chiese di Sicilia, poichè molti non lo posseggono e risulta ormai esaurito da diverso tempo. A tutti auguro una buona solennità.

13 dicembre

Santa Lucia, Vergine e Martire

dal Proprio della Liturgia delle ore delle chiese di Sicilia
 
Solennità nell’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela e nella città di Siracusa.
Festa in tutte le chiese di Sicilia.

Primi Vespri 


INNO

Te delle vergini fulgida corona
Cristo Signore, o Figlio di Dio,
canta la sposa unta dallo Spirito
te, Salvatore, o Figlio di Maria.

Con noi cantate l'inno della sera,
voi germogliate dal suo sangue puro
vergini sagge, nel suo corpo santo
vigile attesa sinché lui ritorni.

Alzate in alto lampade di luce
Gridate forte il nome dello Sposo.
Si fonde al vostro il nostro canto nuovo
la nostra attesa sinché lui ritorni.

Lucia, tu della nostra Chiesa,
voce chiarissima tra le sante vergini,
per noi intercedi che la nostra vita
sia luce e canto a Cristo il tuo Signore.

Sia gloria al Padre che ci da vita,
sia gloria al Figlio che ci da luce,
al Santo Spirito che ci fa e rinnova
popolo santo di Dio che ci ama. 
Amen.

1 ant. Il Signore è con me, non ho timore: ho sfidato i miei nemici.

Salmodia dal comune di un Martire o delle Vergini

2 ant. Sei tu, Signore la mia salvezza, ti rendo grazie per sempre.

3 ant. Seguendo le tue orme, o Cristo, ho vissuto per la giustizia: le piaghe mi hanno guarita.



LETTURA BREVE Rm. 35.37-39

Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? In tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.


RESPONSORIO BREVE 

Al vincitore darò la manna nascosta,
* una pietruzza sulla quale sta scritto un nome nuovo.
Al vincitore darò la manna nascosta, una pietruzza sulla quale sia scritto un nome nuovo.
Inciderò su di lui il nome del mio Dio.
Una pietruzza sulla quale sta scritto un nome nuovo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Al vincitore darò la manna nascosta, una pietruzza sulla quale sta scritto un nome nuovo. 

Ant. al Magn.

Un solo sacrificio, una duplice vittoria:
Lucia rimase vergine e conseguì la palma del martirio.


INTERCESSIONI dal comune di un Martire o delle Vergini



ORAZIONE
Riempi di gioia e di luce il tuo popolo, o Signore, per l'intercessione gloriosa della vergine e martire Lucia, perché noi che celebriamo la sua nascita al cielo possiamo contemplare con i nostri occhi la tua gloria. Per il nostro Signore.

Ufficio delle letture

INNO
come ai primi vespri.

1 ant. Le genti congiurano contro di me ed io resto unita a te, mio dolce sovrano.

Salmodia dal Comune di un martire o delle Vergini

2 ant. In te, Signore, mi sono rifugiata; vedrò il tuo volto nella luce.

3 ant. Signore, i tuoi occhi vedono la giustizia,
se mi provi nel fuoco, in me non troverai malizia.

Mi afferra l'angoscia e l'oppressione
R. ma la tua parola mi sostiene

PRIMA LETTURA

Dalla lettera ai Romani di san Paolo, apostolo 8,5-16
Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio

Fratelli, quelli che vivono secondo la carne, pensano alle cose della carne; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, alle cose dello Spirito. Ma i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace. Infatti i desideri della carne sono in rivolta contro Dio, perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero. Quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio.
Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. E se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa della giustificazione. E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitalo Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siamo debitori, ma non verso la carne per vivere secondo la carne; poiché se vivete secondo la carne, voi morirete; se invece con l'aiuto dello Spirito di Dio, voi fate morire le opere del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: «Abbà, Padre!». Lo spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio.

RESPONSORIO Ap 7,14; 2 Tm 4,7

In veste candida, imporporata dal suo sangue, la martire Lucia entra nel regno dei cieli,
* e nella sua verginità risplende di luce divina.
Praticò la verginità, scelse come sposo il re divino, portò a termine la sua corsa,
e nella sua verginità risplende di luce divina.

SECONDA LETTURA
Dal libro sulla verginità di sant'Ambrogio, vescovo (cc. 12.68.71-75; 13,77-78, PL 16,281-280)
Lo splendore dell'anima illumina la grazia del corpo

Mi rivolgo a te, che vieni dal popolo, dalla gente comune, ma appartieni alla schiera delle vergini. In te lo splendore dell'anima si irradia sulla grazia esteriore della persona. Per questo sei un'immagine fedele della Chiesa.
A te dico: chiusa nella tua stanza non cessare mai di tenere fisso il pensiero su Cristo, anche di notte. Anzi rimani ad ogni istante in attesa della sua visita. È questo che desidera da te, per questo ti ha scelta. Egli entrerà se troverà aperta la tua porta. Sta' sicura, ha promesso di venire e non mancherà alla sua parola. Quando verrà, colui che hai cercato, abbraccialo, familiarizza con lui e sarai illuminata. Trattienilo, prega che non se ne vada presto, scongiuralo che non si allontani. Il Verbo di Dio infatti corre, non prova stanchezza, non è preso da negligenza. L'anima tua gli vada incontro sulla sua parola, e s'intrattenga poi sull'impronta lasciata dal suo divino parlare: egli passa via presto.
E la vergine da parte sua che cosa dice? «L'ho cercato ma non l'ho trovato; l'ho chiamato ma non mi ha risposto» (Ct 5,6). Se così presto se n'è andato via, non credere che egli non sia contento di te che lo invocasti, lo pregasti, gli apristi la porta: spesso egli permette che siamo messi alla prova: vedi che cosa dice nel Vangelo alle folle che lo pregavano di non andarsene: «Bisogna che io porti l'annunzio della parola di Dio anche ad altre città, poiché per questo sono stato mandato» (cfr. Lc 4,43). Ma anche se ti sembra che se ne sia andato, va a cercarlo ancora.
È dalla santa Chiesa che devi imparare a trattenere Cristo. Anzi te l'ha già insegnato se ben comprendi ciò che leggi:«Avevo appena oltrepassato le guardie, quando trovai l'amato del mio cuore. L'ho stretto forte e non lo lascerò» (Ct. 3,4). Quali dunque i mezzi con cui trattenere Cristo? Non la violenza delle catene, non le strette delle funi, ma i vincoli della carità, i legami dello spirito. Lo trattiene l'amore dell'anima. Se vuoi anche tu possedere Cristo, cercalo incessantemente e non temere la sofferenza. È più facile spesso trovarlo tra i supplizi del corpo, tra le mani dei persecutori. Lei dice: «Poco tempo era trascorso da quando le avevo oltrepassate». Infatti una volta libera dalle mani dei persecutori e vittoriosa sui poteri del male, subito, all'istante ti verrà incontro Cristo, né permetterà che si prolunghi la tua prova.
Colei che così cerca Cristo, che ha trovato Cristo, può dire: «L'ho stretto forte e non lo lascerò finché lo abbia condotto nella casa di mia madre, nella stanza della mia genitrice» (Ct 3,4). Che cos'è la casa, la stanza di tua madre se non il santuario più intimo del tuo essere?
Custodisci questa casa, purificane l'interno. Divenuta perfettamente pulita, e non più inquinata da brutture di infedeltà, sorga quale casa spirituale, cementata con la pietra angolare, si innalzi in un sacerdozio santo, e lo Spirito Paraclito abiti in essa. Colei che cerca Cristo a questo modo, colei che così prega Cristo, non è abbandonata da lui, anzi riceve frequenti visite. Egli infatti è con noi fino alla fine del mondo.


RESPONSORIO
Nella prova Dio l'ha resa gradita a sé e gloriosa davanti agli uomini.
Ai potenti parlava con sapienza, * e il Dio dell'universo l'ha amata.
La vergine Lucia ha preparato nel suo cuore una lieta dimora per il suo sposo e Signore
e il Dio dell'universo l'ha amata.

ORAZIONE
Riempi di gioia e di luce il tuo popolo, o Signore, per l'intercessione gloriosa della vergine e martire Lucia, perché noi che celebriamo la sua nascita al cielo possiamo contemplare con i nostri occhi la tua gloria. Per il nostro Signore.

Lodi mattutine

Inno dal comune dei Martiri o delle Vergini


1 ant. La tua grazia vale più della vita, nella luce contemplerò il tuo volto.

Salmi e cantico della domenica, I sett.

2 ant. Ti mio sangue è versato in libagione, con tutte le creature benedirò il Signore.

3 ant. Gioisce la sposa del Signore, Cristo ha posto sul suo capo la corona di vittoria.

LETTURA BREVE 2 Cor,3-5
Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione.


RESPONSORIO
Dio la sostiene * con la luce del suo volto.
Dio la sostiene con la luce del suo volto.
Non potrà vacillare: Dio è con lei.
con la luce del suo volto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
Dio la sostiene con la luce del suo volto.

Ant. al Ben.
Ecco quello che ho fatto, umile serva:
ho sacrificato al Dio vivente, ora non mi resta più nulla e offro me stessa.




ORAZIONE
Riempi di gioia e di luce il tuo popolo, o Signore, per l'intercessione gloriosa della vergine e martire Lucia, perché noi che celebriamo la sua nascita al cielo possiamo contemplare con i nostri occhi la tua gloria. Per il nostro Signore.

Ora Media

 Dove si celebra come solennità salmodia complementare.
Dove si celebra come festa antifone e salmi del giorno dal salterio.

Terza

Ant. Beati i perseguitati per la giustizia: di essi è il regno dei cieli.

LETTURA BREVE I Pt 5,10-11
II Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, egli stesso vi ristabilirà, dopo una breve sofferenza, vi confermerà e vi rende¬rà forti e saldi. A lui la potenza nei secoli. Amen.

V. Ti Signore l'ha rivestita di gloria.
R. Le ha posto sul capo una splendida corona.



Sesta

Ant. Hai dato alla tua martire, o Signore, la corona dei giusti e un nome glorioso.

LETTURA BREVE Gc 1,12
Beato l'uomo che sopporta la tentazione, perché una volta superata la prova riceverà la corona della vita che il Signore ha promesso a quelli che lo amano.

V. Confido in te, non ho timore.
R. Nessuno potrà farmi male.

Nona

Ant. Chi semina nelle lacrime mieterà con giubilo.

LETTURA BREVE Sap 3, l-2a.3b
Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà. Agli occhi degli stolti parve che morissero. Ma essi sono nella pace.

V. Dio l'ha scelta e l'ha prediletta.
R. L'ha fatta abitare nella sua tenda.

ORAZIONE
Riempi di gioia e di luce il tuo popolo, o Signore, per l'intercessione gloriosa della vergine e martire santa Lucia, perché noi che celebriamo la sua nascita al cielo possiamo contemplare con i nostri occhi la tua gloria. Per il nostro Signore. 

Secondi Vespri

Inno come ai Primi Vespri


1 ant. Hai ascoltato, Signore, il grido della mia preghiera e mi hai salvata,
Tu che sei buono, giusto e misericordioso.

Salmi dal Comune di un martire o delle Vergini.

2 ant. Preziosa ai tuoi occhi, Signore, è la morte dei tuoi fedeli: hai spezzato le mie catene.

3 ant. O Cristo, Agnello immolato e risorto,
tu sei degno di ricevere onore e potenza nell'assemblea gloriosa dei santi.

LETTURA BREVE Pt 4,13-14
Carissimi, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi.

RESPONSORIO BREVE
Il vincitore sarà vestito di bianche vesti; * non cancellerò il suo nome dal libro della vita.
Il vincitore sarà vestito di bianche vesti; non cancellerò il suo nome dal libro della vita.
Lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli.
Non cancellerò il suo nome dal libro della vita.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il vincitore sarà vestito di bianche vesti; non cancellerò il suo nome dal libro della vita.

Ant. al Magn.
Lucia sposa di Cristo, con la tua perseveranza hai guadagnato la vita;
a prezzo del tuo sangue hai vinto il mondo, ora splendi tra gli angeli.



ORAZIONE
Riempi di gioia e di luce il tuo popolo, o Signore, per l'intercessione gloriosa della vergine e martire Lucia, perché noi che celebriamo la sua nascita al cielo possiamo contemplare con i nostri occhi la tua gloria. Per il nostro Signore.


domenica 22 settembre 2013

Pellegrinaggio diocesano a Siracusa



Domenica 29 settembre si svolgerà il pellegrinaggio diocesano al Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, in occasione del LX anniversario del prodigio della lacrimazione.

Il pellegrinaggio sarà guidato dal nostro Arcivescovo Mons. Calogero La Piana.

Quanti, fra coloro che fanno parte del Vicariato di Santa Lucia del Mela, volessero prendervi parte, potranno dare adesione al Sig. Concetto Lipari, al numero di telefono: 090/ 9359045.


Programma

Ore 10.00: partenza da Santa Lucia del Mela

Durante il viaggio sosta per il pranzo.

Ore 16.00: arrivo a Siracusa, raduno sul sagrato della cripta e cammino verso l'oratorio di Via degli Orti, 11, luogo ove era posto il miracoloso quadretto.

Ore 17.15: pellegrinaggio e preghiera del Santo Rosario con i Misteri della Consolazione.

Ore 18.00: celebrazione della Santa Messa, presieduta da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Calogero La Piana.

Ecco la lettera dell'Arcivescovo in occasione del pellegrinaggio diocesano.

Fratelli e figli carissimi,
 pellegrini in “valle di lacrime”, ci rechiamo alla “casa” di Colei che ha pianto per amore e che “risplende sul nostro cammino segno di consolazione e di sicura speranza”.

Nell’anno della fede, quale figli devoti, andiamo in pellegrinaggio alSantuario della Madonna delle lacrime nella ricorrenza del 60° anniversario della prodigiosa lacrimazione della Beata Vergine Maria, espressione del suo dolore per i mali presenti nel mondo, preziosa reliquia del suo amore per noi e pegno inequivocabile della sua protezione per l’umanità.
Maria è guida sicura del nostro andare nel tempo, del nostro permanere nella città della Sua benedizione e del nostro operare: creatura di comunione, crocevia di incontri, mondo di relazioni.

Ci rechiamo a Siracusa come comunità diocesana per invocare dalla Madre della Chiesa il dono della comunione onde realizzare “una comunità cristiana chiamata a stare con il Signore e fare esperienza di Lui attraverso i gesti, le parole e quei sentimenti che più direttamente hanno il sapore del pane quotidiano” (Orientamenti pastorali 2011-2014 – pag 27).
A Lei, Madre del buon consiglio, vogliamo confidare i nostri i pensieri e i nostri sentimenti, le nostre gioie e i nostri progetti di bene. A Lei, Madre amabile, raccontare i nostri mali e le nostre lacrime, chiedere il conforto di una carezza e affidare le nostre comunità parrocchiali con i loro pastori, le famiglie, i poveri e gli ammalati, le necessità del territorio della nostra Chiesa e della nostra gente. Da Lei, Madre della grazia divina, ascoltare l’invito a sciogliere i cuori induriti e a piegare le volontà ribelli, a scuoterci dal torpore spirituale e convertirci all’amore del Padre misericordioso. Dal suocuore di Mamma desideriamo anche accogliere la consolazione per le sofferenze che viviamo e chiedere di conservarci saldi nella fede, forti nella speranza e solleciti nella carità.

 Fratelli e figli amati nel Signore, porteremo a Siracusa tutto ciò che gelosamente custodiamo nei cuori e lo affideremo all’Ausiliatrice dei cristiani. Uniti alla Madre del Salvatore e Tempio dello Spirito Santo, esprimeremo la gioia di camminare insieme per “generare” il nuovo nella comunità e nella nostra vita personale, e cambiare ogni dolore in danza e ogni lacrima in sorriso.

La Consolatrice degli afflitti che asciuga le lacrime dei Suoi figli devoti ci attende. A lei, Madre della misericordia, chiederemo di  pregare il Signore per essere liberati dal male che ci rattrista e guidati alla gioia senza fine.


 Vi benedico di tutto cuore augurandovi ogni bene in Cristo Gesù

                                              

   Il vostro Vescovo
       + Calogero

sabato 21 settembre 2013

Reportage

Ecco uno splendido reportage della celebrazione di beatificazione del Beato Antonio Franco, lo scorso 2 settembre, e del ritorno delle sua venerate spoglie a Santa Lucia del Mela, il 15 settembre, con la Solenne Messa di ringraziamento.

Il reportage è stato realizzato dall'Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, guidato da Don Giuseppe Lonia.

http://youtu.be/AFlWrbiwOKM

sabato 7 settembre 2013

Preghiera al Beato Antonio Franco


Messaggero di bene

Imago



Sono ben lieto di annunciarvi la digitalizzazione, e quindi la messa a disposizione di ognuno, di un agevole e bel libello: la biografia del Beato  Antonio Franco, stilata dall'ormai scomparso luciese Mons. Cambria (cerchiato in rosso nella foto sopra).

Questo libro fu scritto dal Mons., Cancelliere della Curia Arcivescovile di Palermo e Protonotario Apostolico (lo si scorge proprio in questa veste nella foto che lo ritrae in ferraiolo paonazzo) , per amore verso la sua terra natale, devozione verso la figura del Beato Antonio Franco e con vivi sentimenti di gratitudine per la guarigione della nipote Sig.na Elici Franca.

Qui il link al quale potete leggere in rete o scaricare liberamente il libro: http://www.scribd.com/doc/166175808/Messaggero-Di-Bene



Ringrazio Mons. Colosi per avermi fornito la foto che vedete sopra di Mons. Cambria al seguito del Cardinal Ruffini.

venerdì 6 settembre 2013

2422 volte grazie !


Con questo post vorremmo ringraziare tutti voi, cari lettori, che ci seguite sempre così numerosi e attenti, grazie di vero cuore.

Le statistiche del blog hanno segnato le 2422 visualizzazioni, nell'ultimo mese, forse quello più denso di post a causa della beatificazione del nostro Mons. Antonio Franco, si sono registrate ben 1397 visualizzazioni, non solo in Italia, ma, grazie al traduttore che è stato incluso nel blog ci leggono in USA, Regno Unito, Canada, Australia, Francia, Paesi Bassi, Russia, Ucraina, Israele, Germania, Svizzera e persino Israele.

Il blog del Vicariato di Santa Lucia del Mela è un blog istituzionale, a servizio del vicariato e delle varie parrocchie, si prefigge di segnalare eventi, iniziative, celebrazioni significative per il vicariato, di approfondire tematiche varie.

Ancora un volta grazie a tutti e continuate a seguirci !


Sine verba !





Il corpo del Beato viene svelato.




 




Foto tratte dagli album dei signori: 

Gaetano De Mariano
Gianmarco Amico 
Antonio Giunta


Tavola rotonda sulla figura del Beato Antonio Franco




Martedì 10 settembre, alle ore 20.00, nella Basilica Con-cattedrale di Santa Lucia del Mela, si terrà un incontro per meglio conoscere la figura, l'azione pastorale e la spiritualità del neo-beato Mons. Antonio Franco.

mercoledì 4 settembre 2013

Momenti salienti


Riviviamo il momento centrale della celebrazione del 2 settembre scorso, la solenne beatificazione di Mons. Antonio Franco con la lettura della Lettera Apostolica del Sommo Pontefice Francesco, da parte del Prefetto della Congregazione per le cause dei Santi, il Card. Angelo Amato.


martedì 3 settembre 2013

Mons. Antonio Franco è Beato !


Grande emozione ieri, 2 settembre 2013, nella Basilica Cattedrale di Messina; il Cardinal Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le cause dei santi, alla presenza dell'Arcivescovo Mons. Calogero La Piana, di Arcivescovi e Vescovi di Sicilia, di ingente clero, autorità civili e militari, e di un grande concorso di popolo, con Lettera Apostolica del Sommo Pontefice Francesco, ha elevato il nostro amato Mons. Antonio Franco al rango di Beato, fissandone la memoria liturgica al 2 settembre, dies natalis del prelato.

Rendiamo grazie a Dio per averci concesso di vivere un giorno così importante che tanti dei nostri padri avrebbero voluto vedere e non potettero; invochiamo, senza sosta, il nostro beato perchè interceda presso il trono del Padre.


domenica 1 settembre 2013

La vita di Mons. Antonio Franco per immagini


Continuiamo la nostra rubrica, " LA VITA DI MONS. ANTONIO FRANCO PER IMMAGINI", con un'altra delle illustrazioni che ornano il bel volume di Padre Parisi, IL SERVO DI DIO MONS. ANTONIO FRANCO.



L'immagine di oggi ci presenta l'imponente prospetto della Basilica Con-cattedrale di Santa Lucia del Mela, cosa centra con Mons. Antonio Franco ? Ebbene, il prelato, come tutti i grandi innamorati di Dio, si interessò anche del decoro del tempio del Signore, soprattutto della sua Cattedrale, centro della Prelatura, segno tangibile della comunità cristiana, tempio vivo fondato sulla Pietra Angolare, Cristo Signor nostro.






Trovando una struttura angusta e fatiscente, Mons. Antonio Franco volle ricostruirla dalle fondamenta, più grande e più splendida e per far ciò mise mano al proprio patrimonio personale; l'erudito D. Domenico Aiello annota: pecunia sua erexit cioè, la eresse con proprie sostanze, con il proprio patrimonio. 

Studi più approfonditi hanno messo in luce che la ricostruzione era già stata avviata dal sua predecessore, Mons. D. Simone Rao Grimaldi, che aveva anche costruito il Palazzo Abbaziale, a proprie spese, ponendo rimedio al problema di una residenza luciese che fosse degna del Prelato Ordinario.

I lavori furono ultimati, come attesta l'iscrizione posta alla sommità dell'abside, dal suo successore, Mons. Vincenzo Firmatura, nel 1652.





Aspettando la beatificazione




Mentre aspettiamo l'ormai imminente cerimonia di beatificazione, ecco il luogo che, per tanti anni, ha ospitato le venerate spoglie del Venerabile Servo di Dio Mons. Antonio Franco, presso la cappella dedicata a Santa Lucia. L'incavo nel quale era posta l'urna espositiva è stato ricoperto con una lapide commemorativa.





Papa Francesco annuncia la beatificazione


Papa Francesco, all'Angelus di oggi, ricorda l'anniversario della lacrimazione della Madonna delle lacrime a Siracusa e annuncia la beatificazione di domani, a Messina, del Venerabile Servo di Dio Mons. Antonio Franco.

Cliccando sul link andrete al minuto in cui il papa annuncia l'evento:https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=vJUDpYTQKZE#t=1077

Triduo di preghiera in preparazione alla beatificazione di Mons. Antonio Franco


sabato 31 agosto 2013

La vita di Mons. Antonio Franco per immagini



Continuiamo la nostra rubrica che ci accompagnerà fino alla beatificazione, " LA VITA DI MONS. ANTONIO FRANCO PER IMMAGINI", questa volta non solo con le illustrazioni del libro di Padre Parisi, IL SERVO DI DIO MONS. ANTONIO FRANCO, ma anche con una foto, quella del cilicio utilizzato da Mons. Antonio Franco per le sue estenuanti penitenze. Come ha anche sottolineato il Vicario Foraneo, Can. Paolo Impalà, che ha presieduto i lavori per la Ricognizione canonica, Mons. Antonio Franco era un uomo di grande penitenza, automortificava la sua carne per elevare il suo spirito, faceva penitenze continue, digiunava sovente, procedeva in pellegrinaggio a piedi scalzi, si dice che dormisse sul pavimento con una pietra e portava alla sua vita un pesante cilicio. 


Durante la Ricognizione Canonica è stato possibile- afferma il Vicario Foraneo- scorgere tangibilmente i segni della dura penitenza impressi sul suo corpo, si notavano chiaramente il solco del cilicio e la denutrizione del corpo.


Queste pesanti catene sono oggi conservate in un'urna (vedi foto sopra) nella Basilica Con-cattedrale di Santa Lucia del Mela, e vengono venerate come preziosa reliquia. 
Quando vi è un malato grave si suole recare quest'urna e interpretare il rumore e i presunti movimenti che compirebbe la catena, segnalando l'accettazione della grazia richiesta.





venerdì 30 agosto 2013

La vita di Mons. Antonio Franco per immagini


Continuiamo la nostra rubrica che ci accompagnerà fino alla beatificazione, " LA VITA DI MONS. ANTONIO FRANCO PER IMMAGINI", con un'altra delle illustrazioni che ornano il bel volume di Padre Parisi, IL SERVO DI DIO MONS. ANTONIO FRANCO.

L'immagine odierna rappresenta la presa di possesso di Mons. Antonio Franco della Prelatura Luciese, avvenuta il 18 maggio 1617, a norma delle disposizioni tridentine che sancivano la residenza del vescovo nella sua diocesi, mentre, in precedenza, le diocesi venivano amministrate mediante legati e vicari episcopali.

Mons. Antonio Franco venne accolto da un grande stuolo di autorità cittadine e di popolo, il suo amato popolo per il quale si sarebbe speso senza requie. L'accoglienza avvenne ai confini del territorio luciese.

giovedì 29 agosto 2013

La vita di Mons. Antonio Franco per immagini.



Continuiamo la nostra rubrica che ci accompagnerà fino alla beatificazione, " LA VITA DI MONS. ANTONIO FRANCO PER IMMAGINI", con un'altra delle illustrazioni che ornano il bel volume di Padre Parisi, IL SERVO DI DIO MONS. ANTONIO FRANCO.

L'immagine di oggi rappresenta il congedo di Mons. Antonio Franco dalla corte reale spagnola poichè Re Filippo III, secondo antichi privilegi concessi alla monarchia di Sicilia, in data 12 novembre 1616, lo aveva nominato XXVI Prelato Ordinario di Santa Lucia e Cappellano Maggiore del Regno. 

La conferma canonica, da parte di papa Paolo V, avvenne agli inizi del 1617.

domenica 11 agosto 2013

POSITIO HISTORICA DI MONS. ANTONIO FRANCO


Siamo lieti di poter offrire a tutti i devoti del Venerabile Servo di Dio Mons. Antonio Franco, ai sacerdoti e ai fedeli tutti la consultazione digitale della Positio historica super vita, virtutibus et fama sanctitatis, un documento prezioso, ricco di dettagli, di documenti, descrizioni sulla vita, le virtù eroiche e la santità  di vita del Prelato Luciese.

L'opera di digitalizzazione è stata permessa dall'Arcivescovo, Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Calogero La Piana, voluta fortemente dal Vicario Foraneo Can. Paolo Impalà, ed eseguita dal sig. Giancarlo Cigala.

La digitalizzazione della Positio è stata eseguita per renderne più agevole la consultazione e la diffusione al fine di approfondire la mirabile vita del "Beato" in vista dell'ormai prossima beatificazione. 

Potete scaricare liberamente la Positio al seguente link: http://www.scribd.com/doc/166009785/Positio-Historica-Mons-Antonio-Franco

Madonna della Neve


Gli annuali festeggiamenti della Madonna della Neve, che dall'alto del monte Mankarruna, nel suo splendido santuario, protegge la cittadina di Santa Lucia del Mela e tutti i suoi abitanti, sono stati, come sempre, solenni, splendidi, partecipati da un grande concorso di popolo, vissuti nella fede e nella devozione alla Celeste Regina degli Angeli e dei Santi.

Quest'anno vi è stato un motivo ulteriore di gioia, a causa dell'ormai prossima beatificazione del Venerabile Servo di Dio Mons. Antonio Franco, il 2 settembre prossimo, nella Basilica Cattedrale di Messina.
Il Vicario Foraneo, Can. Paolo Impalà, nel discorso tenuto al termine della solenne processione per le vie cittadine, si è soffermato sulla devozione di Mon. Antonio Franco alla Vergine Maria, egli amava lo splendido simulacro marmoreo della Madonna della Neve, allora venerato nella contrada Celle, vi si recava spesso, in privato e in pellegrinaggio pubblico, talvolta procedendo persino a piedi scalzi, per penitenza. Il Prelato restava estasiato per molto tempo contemplando le mirabili fattezze del niveo volto gaginiano, e si andava ripetendo: "Se la copia è così bella, quanto più lo sarà l'originale ? ".

Imitiamo il nostro "Beato" amiamo teneramente la Madre Celeste, invochiamola in ogni istante, ricorriamo a Lei, fiduciosi, in ogni occasione.

venerdì 9 agosto 2013

La vita di Mons. Antonio Franco per immagini

Come preannunciato iniziamo la nostra rubrica " LA VITA DI MONS. ANTONIO FRANCO PER IMMAGINI" con una delle illustrazioni che ornano il bel volume di Padre Parisi, IL SERVO DI DIO MONS. ANTONIO FRANCO.

La prima immagine che incontriamo è quella del fonte battesimale al quale il Prelato fu recato per essere rigenerato a nuova vita.




Il Venerabile Servo di Dio Mons. Antonio Franco nacque a Napoli, il 26 settembre 1585, dai nobili Orlando Franco e Donna Anna Francesca Pisana, appartenenti alla nobiltà partenopea. Pochi giorni dopo, il 29 settembre 1585, il piccolo Antonio Franco venne battezzato nella chiesa di Sant'Angelo a Segno. Al fonte fu tenuto dai padrini  Giacobbo Maria Spinola e Faustina Cecinella.


Riporto di seguito l'atto di battesimo:

A dì 29 settembre 1585 per Don Cesare Egptio fu battezzato Pirro Antonio Giovanni Francesco, figlio delli Ecc.mi Sig Orlando De Franco e della Signora Anna Pisana e lo tenne l'Ecc.mo Sig. Giacobbo Maria Spinola e la Signora Faustina Cecinella. Segno 29.IX.1585.

Dall'archivio parrocchiale dei SS. Filippo e Giacomo, Napoli.

giovedì 8 agosto 2013

Inno al Beato Antonio Franco


Ecco il link al quale potrete scaricare lo spartito in PDF dell'inno al Beato Antonio Franco:
http://www.diocesimessina.net/eventi/Mons.%20Antonio%20Franco/archivio/Inno.pdf


Qui l'esecuzione eseguita dal coro della diocesi al termine della celebrazione di beatificazione, il 2 settembre scorso, con l'accompagnamento del grand'organo e di alcuni ottoni:
https://www.dropbox.com/s/71xnsxiryq7u8qc/Inno%20al%20Beato.mp3